Se esiste un regno delle favole in Europa si chiama Principato di Monaco. Non uno di quelli estesi a perdita d’occhio, dove il sole sembra non tramontare mai: qui l’atmosfera incantata è decisamente più concentrata...

Se esiste un regno delle favole in Europa si chiama Principato di Monaco. Non uno di quelli estesi a perdita d’occhio, dove il sole sembra non tramontare mai: qui l’atmosfera incantata è decisamente più concentrata, visto che il territorio è di circa 32 km quadrati e la popolazione è più o meno quella di Riccione, Segrate, Cerveteri o Canicattì. Eppure, a soli quaranta minuti d’auto dal confine ligure dell’Italia ecco un gioiellino incastonato nella Costa Azzurra, che sa farti perdere un battito del cuore alla sola vista. O almeno quella è l’impressione che ho avuto la prima volta che l’ho visitato, dieci anni fa. Da allora ci torno una volta l’anno e non smette mai di stupire perché sembra sospeso nel tempo, capace di diventare chiassosissimo e ritornare silenzioso in un battito di ciglia.

IN VOLO

Ricordo ancora la sorpresa nel notare un piccolo defibrillatore strategicamente posizionato qua e là per le vie del centro. È bastato poco per capirne il motivo: le salite, con scale o ascensori, possono comunque risultare impervie per quella fetta di popolazione o turisti che hanno lasciato la giovinezza anagrafica alle spalle da un pezzo e che si ritrovano nel Principato a sorseggiare un cocktail su uno yacht o a fare shopping tra le boutique più esclusive. Assaporare quest’aria così mondana può causare le vertigini, ma non tutte le esperienze monegasche sono un salasso per il conto in banca. Alcune, però, valgono decisamente la pena, come la brevissima gita in elicottero dal vicino aeroporto di Nizza: in soli 7 minuti sembrerà di regnare su questo piccolo paradiso dall’alto. Per chi volesse, poi esistono tour a partire da 60 euro per spiccare il volo e gustarsi il giretto senza bagagli.

La piscina dell’hotel Monte-Carlo Bay

LA LEGGENDA DI GRACE KELLY
Sarà stata questa visione mozzafiato a colpire il Premio Oscar Grace Kelly, che al cinema come nella realtà è diventata principessa di questo regno d’altri tempi, circondata dall’amore del Principe Ranieri III. Il destino ha stroncato la sua favola con un incidente stradale, ma la sua eredità ancora oggi aleggia su Montecarlo e non solo per la presenza dei tre figli, Carolina, Stefania e Alberto, ma per l’apertura all’arte che ha tramandato al principato. Dal ritratto di Andy Warhol all’ispirazione per il personaggio di Eva Kant di Diabolik, la principessa ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura pop, oltre che nella tradizione della famiglia reale. Icona di grazia, fascino e bellezza, è stata inserita dall’American Film Institute al tredicesimo posto tra le più grandi star del cinema, assieme a dive del calibro di  Audrey Hepburn, Greta Garbo e Marilyn Monroe. […]

Mariska Hargitay di Law and Order: SVU

IL FESTIVAL DELLA TV

Tra gli eventi più attesi dell’anno, oltre al Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo (dal 19 al 29 gennaio), c’è il Festival della TV di Monte-Carlo (16-20 giugno 2017), fortemente voluto dal Principe Ranieri III di Monaco e ora sotto la presidenza onoraria del Principe Alberto II: da oltre mezzo secolo rappresenta il fiore all’occhiello delle manifestazioni europee sulla serialità mondiale. La kermesse monegasca culmina con la consegna della Ninfa d’oro, il premio più ambito che viene consegnato all’eccellenza televisiva, ispirato alla ninfa Salmace, scultura custodita al Louvre di Parigi e realizzata dal monegasco Francois Joseph Bosio. Della giuria di preselezione fiction, per la prima volta negli ultimi dieci anni, fa parte anche una giornalista italiana, che per la rivista Acqua e sapone scrive di cinema e tv e che ha curato questa guida pratica alla scoperta del Principato.  

L’articolo integrale è stato pubblicato sul mensile familiare free press “Acqua & Sapone”, numero di gennaio 2017 (sfoglia la rivista qui)