Incontrare gli dei dell’Olimpo hollywoodiano è spesso una pessima idea perchè, scesi dal piedistallo, a volte sono solo la pallida caricatura di un essere umano decente, deformato dalla fama e dalla celebrità. No, per Viola Davis non è così: la sua umanità trabocca ad ogni sguardo, ad ogni parola, ad ogni sospiro. Al Festival di Cannes 2022, che segna il ritorno sulla Croisette dei divi d’oltreoceano, il Premio Oscar ha tenuto uno dei talk di Women in motion, creati da Salma Hayek e realizzati da Kering.
Al termine del suo racconto struggente sul passato di povertà e sui pregiudizi, le ho chiesto per cosa le piacerebbe essere ricordata, al di là dei premi, dei progetti su piccolo e grande schermo e della celebrità. E, per curiosità, ho voluto sapere se c’è qualcosa in cui non riesce ad essere quella Wonder Woman che tutti conosciamo e amiamo. Ecco cos’ha risposto…