Dal 4 maggio FoxCrime apre un canale dedicato alla serie. A Los Angeles, sul set di Criminal Minds, gli attori hanno condiviso segreti, paure ed emozioni. Entrare nella mente di un serial killer, d'altronde, non è certo un gioco da ragazzi...
CRIMINAL MINDS – “Criminal Minds” stars Kirsten Vangsness as Penelope Garcia, Aisha Tyler as Dr. Tara Lewis, Joe Mantegna as David Rossi, Paget Brewster as Emily Prentiss, Matthew Gray Gubler as Dr. Spencer Reid, Adam Rodriguez as Luke Alvez, A.J. Cook as Jennifer “JJ” Jareau and Damon Gupton as Stephen Walker. (ABC Studios)

Criminal Minds si focalizza sul mostrare al pubblico la realtà perché la gente vuole sapere cosa succede davvero nel mondo (Joe Mantegna)

FoxCrime dal 4 maggio apre un canale dedicato a Criminal Minds, per festeggiare l’evento ecco il racconto della visita sul set.

Aggirarsi per i corridoi del set di Criminal Minds a Los Angeles per ben due volte è stata un’esperienza curiosa. Nella stanza accanto al quartier generale FBI ogni settimana vengono montati e smontati gli interni delle scene del crimine, ricostruite dettagliatamente secondo il profilo della vittima, dall’età al ceto sociale, dall’ambiente circostante all’epoca in cui i fatti si sono svolti. L’open space dove operano i profiler non ha pareti a scomparsa, ma è una stanza a tutti gli effetti, con porte a vetro giganti e lunghi corridoi. L’ambiente è in chiaro contrasto con le location buie, sporche e anguste dove spesso i soggetti ignoti delle varie puntate rinchiudono e torturano le vittime.

Perdersi nel labirinto di una mente criminale è uno dei rischi del mestiere per i profiler dell’FBI di Criminal Minds. Quotidianamente a contatto con la feccia dell’umanità, gli agenti ne studiano i comportamenti per risalire all’identità. Dalla posizione in cui una vittima viene esposta in un luogo pubblico sono in grado di capire dove vive il serial killer, che età abbia o che professione svolga. Sembra un’arte magica ma in realtà ha fondate basi scientifiche che da oltre un decennio ci fanno compagnia in tv grazie ad un cast quasi del tutto invariato rispetto al debutto nel 2005.

Siamo ancora qui

Mandy Patinkin (interprete di Jason Gideon) aveva lasciato il comando del gruppo perché si è lasciato coinvolgere troppo dalla ferocia delle vicende raccontate (non che con ‘Homeland’, il nuovo progetto seriale, l’argomento sia più leggero, comunque). Thomas Gibson (Hotch) è stato apparentemente allontanato per un alterco con un membro della troupe mentre Sherman Moore (Derek Morgan) ha semplicemente deciso di cambiare aria. Al loro fianco si sono avvicendati vari colleghi, compresa Jennifer Love Lewitt (Kate Callahan), ma l’anima della serie è rimasta, in alcuni casi con fasi intermittenti, legata a Paget Brewester (Emily Prentiss, prima donna al comando), Kirsten Vangsness (l’eccentrico mago informatico Garcia), Matthew Gray Gubler (il geniale dottor Spencer Reid), A.J. Cook (la portavoce JJ) e Joe Mantegna (il veterano David Rossi) a cui di recente si sono aggiunti Adam Rodriguez (Luke Alvez), Aisha Tyler (Tara Lewis) e Damon Gupton (Stephen Walker).

Un crime speciale

I  due spin-off della serie madre sono naufragati dopo pochi episodi a dispetto dei nomi altisonanti del cast (‘Criminal Minds: Suspect Behavior’ con Forest Whitaker e ‘Criminal Minds: Beyond Borders’ con Gary Sinise), quasi a dimostrare che il fattore umano ha fatto la differenza. Non basta inanellare episodi raccapriccianti di umane perversione, serve un solido assortimento di personaggi in grado di offrire un variegato eppure organico punto di vista nei confronti del Male e delle sue varie incarnazioni. Il proprio coinvolgimento li ha messi spesso in pericolo, ha danneggiato la loro vita personale e in rare occasioni li ha portati a dubitare di se stessi. Sono umani, dopotutto, ma quando cercano una chiave d’accesso ad un universo psicologico deviato si calano totalmente nei panni del serial killer di turno fino quasi a perdersi nei traumi, nelle ferite e nelle mistificazioni dell’animo altrui. Guardare così da vicino cos’è capace di fare un tuo simile può portare a cinismo e disincanto, ma a loro non succede perché, come hanno spesso ribadito gli attori al Festival della tv di Monte-Carlo, lo scopo della serie è infondere speranza, mostrare il volto più nascosto del Male, quello che a volte si annida tra le mura domestiche e persino nel proprio letto, per far poi vedere invece anche solo uno spiraglio di luce che lascia intravedere il Bene e tutti coloro che si sacrificano per realizzarlo. Niente retorica, al massimo qualche aforisma che apre e chiude gli episodi, per riconciliarsi con il mondo, a prescindere da quanto profondo è il dolore che ci ha inflitto.

CRIMINAL MINDS – “Sick Day” – Coverage of the CBS series CRIMINAL MINDS, scheduled to air on the CBS Television Network. (ABC Studios/Richard Cartwright) AJ COOK

LA PAROLA A…

CRIMINAL MINDS – “Criminal Minds” stars Joe Mantegna as David Rossi. (ABC Studios/Cliff Lipson)

Criminal Minds si focalizza sul mostrare al pubblico la realtà perché la gente vuole sapere cosa succede davvero nel mondo e sarebbe un insulto non farlo, un insulto per gli agenti che fanno davvero questo lavoro (Joe Mantegna aka David Rossi)

CRIMINAL MINDS – “Criminal Minds” stars Paget Brewster as Emily Prentiss. (ABC Studios/Cliff Lipson)

Grazie al telefilm ho imparato molto sulla natura umana in generale e sul funzionamento delle menti criminali nello specifico, perché abbiamo davvero accesso alle risorse dell’FBI e due profiler veri ci affiancano per chiarire i nostri dubbi (Paget Brewster aka Emily Prentiss)

CRIMINAL MINDS – “Criminal Minds” stars Matthew Gray Gubler as Dr. Spencer Reid. (ABC Studios/Cliff Lipson)

Ancora oggi mi capita di avere incubi sui casi che riguardano i bambini rapiti. Cerco di mantenere un certo distacco dall’argomento ma non sempre ci riesco. Prima di questa serie non avevo granché esperienza di crimini, il peggiore di cui mi sia mai macchiato è la pedanteria, mai bruciato un semaforo rosso in vita mia. Non sopporto quindi quelli che saltano le file o spingono in metro, sono un grande sostenitore dell’ordine sociale (Matthew Gray Gubler aka Spencer Reid)

CRIMINAL MINDS – “Criminal Minds” stars A.J. Cook as Jennifer “JJ” Jareau. (ABC Studios/Cliff Lipson)

Una delle critiche più ricorrenti nei confronti del telefilm è legata al modo con cui mostriamo l’operato criminale, in tutta la sua crudezza. Cambiate prospettiva: noi raccontiamo i peggiori soggetti dell’umanità ma soprattutto gli eroi che li contrastano. Io per prima non avrei mai voluto sapere che esistono perfino diverse categorie di serial killer, ma la conoscenza mi ha aperto gli occhi e mi ha reso più vigile. Molte donne mi fermano per strada e mi dicono che si sentono più al sicuro e protette dopo aver visto in tv quali accorgimenti usare in caso di pericolo. (A.J. Cook aka JJ Jareau)

CRIMINAL MINDS – “Criminal Minds” stars Kirsten Vangsness as Penelope Garcia. (ABC Studios/Cliff Lipson)

In ogni essere umano c’è qualcosa di buono e sarei arrogante se mi mettessi a piagnucolare sul fatto che guardare in faccia i serial killer nella finzione della serie mi porta ad aver paura. Per natura sono una che si fida del prossimo, ad esempio cammino di sola di notte a Hollywood e vado a recuperare la macchina nei parcheggi bui in tranquillità. Più che le persone mi spaventano gli eventi meteorologici improvvisi, come i tuoni o un vento forte. Sono una nerd appassionata di manuali di spiritualità e psicologia, ecco perché leggere la mente umana come fanno i profiler di Criminal Minds resta per me una sfida meravigliosa. (Kirsten Vangsness aka Penelope Garcia)

Articolo pubblicato sul mensile “Crime Magazine”, numero 1, ottobre 2017