TORONTO, ONTARIO – SEPTEMBER 07: Jennifer Lopez attends the “Hustlers” premiere during the 2019 Toronto International Film Festival at Roy Thomson Hall on September 07, 2019 in Toronto, Canada. (Photo by Frazer Harrison/Getty Images)

Immaginate di essere su un bus turistico in Canada a scattare foto al panorama. Vi voltate perché la vicina di posto inizia a cantare Money di Cardi B. E no, non è la solita “squilibrata da metropolitana” ma Jennifer Lopez in persona. È successo qualche giorno fa durante il Festival di Toronto, dove la diva ha presentato il nuovo film, Hustlers (in uscita nelle sale italiane il 7 novembre). Accanto alla collega di set Kiki Palmer ha sorpreso i turisti con una performance indimenticabile.

Almeno quanto quella della sua Ramona, mamma single del film, che per sbarcare il lunario gestisce un locale di spogliarelliste, essendo lei stessa una delle stripper più apprezzate. Ma non è questo il punto: assieme alle altre stelle della pool dance, elabora una truffa ai danni dei facoltosi clienti, tutti pezzi grossi di Wall Street, diventando così una criminale a tutti gli effetti. Tratto da una storia vera, il film è un inno al girl power: “Diretto da una donna, Lorena Scafaria, con un team di produttrici e di attrici – spiega JLo – vanta una presenza tutta femminile davanti e dietro la macchina da presa, un evento a dir poco eccezionale, di cui volevo far parte a tutti i costi, una specie di Quei bravi ragazzi e Boogie Nights al femminile”.

Per “tutti i costi” intende i lividi, gli ematomi, i graffi e i dolori del caso: “Ho avuto io l’idea della scena iniziale con Ramona al palo – aggiunge la popstar – e la regista mi ha detto che potevo tranquillamente evitarmela. Ho insistito, dovevo essere credibile come performer e così mi sono allenata duramente. Mi faceva tutto un male cane, il collo, la schiena, le gambe. Alex (il fidanzato Alexander Rodriguez, ndr.) ha adorato il risultato finale ma si è anche sorbito le lamentele per i dolori, comunque ne è valsa la pena”.

Sul red carpet è un fiume in piena: “Non sono una ballerina e anche se mi ha sfiorato l’idea di poterlo diventare e mi muovo discretamente, ora ho capito che non potrei. Queste sono professioniste incredibili. Ne ho conosciute moltissime e le ho tempestate di domande tra cui: “Vi portate a casa i clienti la sera?”. Mi hanno guardata indignate: “Non siamo mica escort”. Allora ho capito che nei loro confronti esistono enormi pregiudizi che vanno assolutamente sfatati. Sono persone che vengono da passati diversi, alcune cercano di sopravvivere, altre si vogliono esibire e basta, ma sempre con limiti che loro cercano d’imporre. È difficile prendersi il potere in un mondo di maschi. Se loro commettono una frode in borsa magari si beccano una pacca sulla spalla mentre delle poverine che provano a tirare avanti e fanno uno sbaglio finisco dritte in galera”.

Il mix è esplosivo o – come dice JLo – “incorniciato in un mondo sexy, underground e pericoloso” e, almeno stando alle previsioni della bibbia del cinema americano Hollywood Reporter, potrebbe regalarle persino l’Oscar. In diretta tv si è messa a piangere commentando la notizia: “Sapete che sono una emotiva ma non posso farci niente. Ero a letto in stanza con la mia miglior amica da vent’anni e scorrevo sul telefono le critiche positive al film, non potevo crederci. Sono una che ha sempre lavorato duramente nella vita ed è bello che venga apprezzato”.

L’articolo è stato pubblicato su Glamour.it il 7 novembre 2019