L'edizione 75 della Mostra del cinema di Venezia raccontata in 11 diari quotidiani tra il serio e il faceto, con dietro le quinte e improbabili avventure

La mostra internazionale del cinema di Venezia, tra gondole e spritz, si conferma il festival più eclettico in circolazione. Il marchio made in Italy tanto amato all’estero attrae ogni tipo di stranezza per le vie del Lido, dai party surreali ai bodyguard in assetto di guerra. L’edizione 75 ha brillato all’insegna di Netflix sfidando il bando ieratico di Cannes per la piattaforma streaming.

Questo e molto altro in 11 diari quotidiani semiseri per vivere l’atmosfera dell’evento in maniera verace e non edulcorata, pubblicati sul webmagazine “The Hotcorn”.  

DAY 1: Da James Bond ci si trasforma in Johnny English

DAY 2: Ryan Gosling, Django rimbalzato e il freddo delle sale

DAY 3: Stanze dei balocchi, laborioso make-up e party esclusivi

DAY 4: Lady Gaga, i magri pranzi del Lido e il maltempo che verrà

DAY 5: Spike Lee, le attese e quel lungo rituale delle interviste

DAY 6: Tilda Swinton e la parità di genere

DAY 7: Future star, sorrisi, addetti stampa sull’orlo di una crisi di nervi

DAY 8: Cerbero, la jam session di Jeff Goldblum, lo spritz servito all’alba

DAY 9: l’after con Bob Sinclair, Ron Moss e Fabio Rovazzi sul red carpet

DAY 10: Leone di Cronenberg, ciabatte di Scamarcio e restauri vari

DAY 11: niente caffè gratis, selfie alla Zoolander e vaporetti alle 3

Lounge Campari Alessandro Borghi

Qui tutte le “puntate” dei miei diari precedenti: