Un anno fa è nato il blog Air Quotes: un tuffo nei ricordi più rocamboleschi ed emozionanti di questo spazio virtuale, un abbraccio tra le virgolette dove tutti possono sentirsi a casa!

Ho un debole per le “prime volte”. Ecco perché quest’unica candelina sulla torta del blog Air Quotes mi fa battere il cuore in modo speciale e inaspettato.

Il battito è un po’ pasticciato, come al solito, perché in questi 366 giorni dell’anno bisesto non ho ancora imparato neppure a fare un selfie dritto. Una dote che oggi, 26 aprile 2020, mi sarebbe tornata utile per immortalare il compleanno in solitaria, in pieno lockdown da Coronavirus.

I FESTEGGIAMENTI

I preparativi per i festeggiamenti sono stati pochi e confusi. Niente fiori freschi… e non solo perché non ho terrazzino o balcone: l’unica volta che mi hanno imprudentemente regalato un bonsai l’ho scambiato per pianta grassa. Risultato? Una lenta agonia senza una goccia d’acqua durata venti giorni. A mia discolpa va detto che l’avevo messo vicino alla finestra. In fase di quarantena, anche se avessi voluto bissare l’impresa, sarebbe stato comunque reperirli quindi ho spolverato con cura un tulipano peluche comprato ad Amsterdam ed eccolo lì, sorridente (eh sì, ha pure una bella facciona con labbra, occhi e tutto il resto), accanto alla torta.

Altro capitolo avventuroso: nonostante un corso di cucina e pasticceria di qualche decennio fa, sono riuscita a fondere i manici dell’intero set di pentole IKEA, per cui mi sono cautamente tenuta alla larga da ogni ricettario. Il cielo benedica le pasticcerie con consegne a domicilio, di questi tempi!

Da semi-astemia ho saltato la voce spumante sostituendola con qualcosa di abbastanza esotico da sembrare degno di una mini-celebrazione, la Fanta alla mela verde scoperta in Egitto. Ha un colore fluo che sembra preso in prestito da un Uniposca, ma mette allegria e poi è frizzante, quindi il quadretto di questa specie di festa per una in isolamento può iniziare. Il dress code per la prima volta in due mesi non include il pigiama.

E ora passiamo alla parte seria, che ha sempre delle note tragicomiche, mio malgrado.

UN ANNO DI…

Aprire un blog con le mie sparute doti social mi faceva sentire nell’Arena degli Hunger Games armata solo di una una matita, e già dalla gestazione del nome avrei dovuto capire come sarebbe andata. Ma ci ho provato con lo stesso piglio da Signorina No che avevo a due anni, tanto ormai avevo deciso di metterci la faccia, senza censura neppure sulla più buffa delle passioni nerd.

Giurata al Bahamas International Film Festival 2019

Un po’ fuori posto e a disagio per essere finita sotto i riflettori, a dispetto di una professione – il giornalismo – che invece ha come missione quella di raccontare gli altri. Da qui le virgolette (in inglese “air quotes”) da cui parte questo progetto personale e abbastanza rocambolesco.

Ed eccomi qui, con un bagaglio che a volte mi sembra quello di Newt Scamander, pieno di creature fantastiche (i libri, gli articoli, le interviste, le esperienze e gli incontri).

UN NUOVO CAPITOLO

La rivelazione più sconcertante è arrivata, come spesso accade, in maniera imprevista. E da un articolo scritto su un autobus tra le curve delle montagne del Cilento è nato il piccolo caso della “taglia Nutella”, la confessione di una mente plus size. Scrivere in prima persona mi ha messo un senso di vertigini addosso che non pensavo possibile.

E ha portato un’ondata insospettata di body positivity quando sono riuscita persino a salire su un palco – senza cadere – e parlare davanti a un pubblico di sconosciuti di quelle insicurezze che pensavo di provare solo io. E invece no: nella disarmante sincerità di mostrarmi in questa rotondità di curve che mi rappresenta ho trovato tutto fuorché quella meschina cattiveria a cui ero stata abituata.

Con tutta la gioia che le calorie del cioccolato sanno infondere, è poi successo di tutto (qui il testo completo dell’intervento di Stand Up for girls 2019). E non parlo solo delle ospitate tv o degli artisti eccezionali che ho la fortuna d’incontrare, da Angelina Jolie a Johnny Depp, ma di tutto un mondo che guardato con occhi nuovi. Sono io ad essere cambiata, Air Quotes mi ha cambiata perché mi ha permesso di ammettere a me stessa che ci si può mostrare anche imperfette – rispetto ai canoni imposti dal sentire comune – e va bene così.

Sul palco del Social World Film Festival 2019

Perché, nonostante questo o forse proprio grazie a questo, si mostra la forza nella vulnerabilità e questa umanità così fragile che invece ho voluto proteggere a tutti i costi mettendola in un cantuccio.

UN GRAZIE PROFONDO

Non può esistere festeggiamento senza riconoscenza. Può essere solitario per via della distanza sociale imposta dal Covid-19, ma questo giorno non può esistere senza tutti coloro che ci hanno creduto prima ancora che il blog diventasse una realtà.

Agli artisti di tutto il mondo, da Eric McCormack di Will & Grace a Pedro Alonso/Berlino de La casa di carta, che mi hanno mandato tanti “in bocca al lupo” (i video sono tutti su Youtube, su Facebook e nelle stories in evidenza su Instagram chiamate Celebrities).

Ai centinaia di amici italiani e internazionali ( 4 continenti, 27 nazioni*e in 31 lingue**), che ha sostenuto il blog in maniera incoraggiante, simpatica, emozionante e soprattutto emozionante (i loro video si trovano nelle stories in evidenza su Instagram chiamate Amici e Amici parte 2 e Friends).

E a tutti quelli che non conosco per nome, ma solo per via di un like, un click o un cuoricino sui vari canali del blog: nessun gesto di vicinanza è passato inosservato e ciascuno scalderà il cuore in questa giornata in isolamento ma non certo in solitudine.

È un’altra prima volta, ad un anno di distanza da uno dei viaggi più sconvolgenti che abbia mai intrapreso. Virtuale, certo, ma anche reale che ha toccato in dodici mesi i luoghi più diversi della terra, dai Caraibi all’Arabia Saudita, per riscoprire tappe ormai familiari ma sempre incredibili, dal Festival della TV di Monte-Carlo al Giffoni Experience.

Con il Principe Alberto II di Monaco durante il ricevimento privato al Palazzo dei Principi
in qualità di giurata del Festival della TV di Monte-Carlo

Così si torna a casa, non solo intesa come residenza fisica – quella senza piante, per capirci – ma quella virtuale, uno spazio che da un anno sento davvero mio grazie a quelle due virgolette capaci di abbracciare e incorniciare ogni battito e di accogliere chiunque voglia farne parte.

Felice Air Quotes Day a tutti!

* Le 27 nazioni sono: Brasile, Venezuela, Argentina, Stati Uniti, Hong Kong, Emirati Arabi, Turchia, Egitto, Tanzania, Marocco, Israele, Algeria, Finlandia, Svezia, Olanda, Germania, Albania, Svizzera, Grecia, Polonia, Francia, Slovacchia, Regno Unito, Irlanda, Armenia, Ucraina e Bulgaria.

**Le 31 lingue sono: Swahili, armeno, ucraino, finlandese, tedesco, svedese, svizzero, bulgaro, olandese, greco, polacco, francese, spagnolo, portoghese, albanese, sloveno, irlandese, inglese, arabo, palestinese, turco, egiziano,  marocchino, ebraico, algerino, cinese, dialetto di Hong Kong, brasiliano, venezuelano, argentino e americano.

Qui tutte le “puntate” dei miei diari precedenti:

Qui le precedenti “puntate” della mia vita in lockdown: